Lago di Lugano diecimila anni di vita tra Italia e Svizzera

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Il Lago di Lugano, anche chiamato Lago di Ceresio, latinizzazione del latino Ceresium dall’incerta etimologia, variamente spiegato come derivazione del latino “cerasa”, cioè ciliegia, o da “ceresium” che sembrerebbe significare “più blu del cielo”, l’ipotesi più accreditata sembrerebbe però ricondurre al celtico “keresius”, ossia “ramificato”, è un lago alpino che si dispiega tra Svizzera, precisamente l’estremità meridionale del Ticino, e Italia, dove interessa sia la provincia di Varese che quella di Como.

Formatosi diecimila anni fa alla fine dell’ultima glaciazione, il Lago di Lugano conta tre immissari insieme ad altri di minore entità: il Vedeggio, il Cassarate, il Cuccio sono i principali, ma vi confluiscono anche il Laveggio, il Rezzo, il Bolletta, il Magliasina, il Mara, il Trallo e il Telo di Osteno.

Il punto più profondo è ubicato sul versante settentrionale dove raggiunge i 288 metri di profondità. Le due sponde del lago sono collegate in località Melide e Bissone da un ponte diga percorso dall’autostrada A2, dalla ferrovia e dalla strada cantonale.
Si distende su una superficie complessiva di 48,7 km², di cui 18 km² in territorio italiano, per un totale di cinque differenti rami intersecati in un complesso reticolo acquatico.

Questo lago dalla morfologia estremamente composita, è circondato dalla catena alpina. Il Monte Generoso, la vetta più elevata del complesso montuoso, conta ben 1704 metri di altitudine.
Un suggestivo itinerario turistico conduce a bordo di un trenino a cremagliera, da Capolago attraverso una natura incontaminata fino alla vetta del Generoso, dalla quale si dispiega un panorama mozzafiato sulla regione dei laghi (Como, Varese, Lugano e Maggiore), sulla città di Lugano, sulle catene appenninica (dal Gran Paradiso al Monte Rosa) e alpina (dal Cervino alla Jugenfrau e dal Gottardo alla Bernina), per poi allungarsi fino alla Pianura Padana e Milano.

Intorno a Lugano due funicolari scalano le pendici di Monte San Salvatore e Monte Brè, i più intraprendenti potranno percorrere il sentiero che da San Salvatore conduce ai villaggi di Corona e Morcote.

Un altro itinerario imperdibile è quello che collega il piccolo comune di Brusino, sulle rive del lago, a Serpiano, tramite una funivia particolarmente interessante sia dal punto di vista escursionistico per il panorama, che per le potenzialità eno-gastronomiche.

Da Serpiano si può agevolmente accedere al Monte San Giorgio, rilievo verdeggiante ricco di piante rare che dal 2003 è iscritto nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO per le rocce triassiche e gli eccezionali ritrovamenti paleontologici disposti in cinque diversi livelli fossiliferi, risalenti tra i 230 e i 245 milioni di anni fa. Questi reperti hanno consentito di studiare l’evoluzione di diverse specie animali e vegetali in un lasso di tempo estremamente ampio, di alcuni milioni di anni.

Non meno suggestive le crociere che costeggiano le località più interessanti della zona , come Morcote sulla punta meridionale del promontorio del Monte Arbostora, antico borgo risalente al X° secolo e il più grande porto del lago in epoca medievale; Campione d’Italia con il suo famoso Casinò progettato dall’architetto Mario Botta nella singolare forma cubica, piccola enclave italiana su suolo svizzero; il ponte diga di Melide che, costruito da Pasquale Lucchini, divide il bacino in due laghi; il borgo di Caprino, accessibile solo dal lago o dopo un articolato percorso a piedi, e ancora: Bissone, Melide, Brusino e naturalmente Lugano, il centro più popoloso del Canton Ticino e terzo polo finanziario della Svizzera, uno dei più significativi centri turistici e congressuali di prestigio internazionale.

Con il tipico flair mediterraneo il Lago di Lugano presenta tutto attorno al bacino idrico un generoso repertorio di parchi ricchi di piante subtropicali, dove godersi rilassanti passeggiate: il Parco Civico, il Parco Scherrer, il Parco Belvedere e tanti altri ancora, tra cedri, canfori, eucalipti, bambù, palme, pini del Messico, magnolie, camelie…

Come in tutti i laghi alpini anche questo si conferma essere un piccolo paradiso per tutti gli amanti dello sport all’aria aperta: mountain bike, trekking, jogging lungo lo splendido lungolago.
Ma ovviamente i più gettonati sono gli sport acquatici: nuoto, immersioni, windsurf, canottaggio, kite surf, sci nautico, wakeboard, skyski, vela e stand up paddle.

Tra Svizzera e Italia le strutture ricettive del Lago di Lugano offrono soggiorni incantevoli in una terra ricca di suggestioni, a cavallo tra due culture, un incrocio di genti ed esperienze, che ha prodotto un panorama complesso ed affascinante in una cornice naturalistica di assoluto pregio.

Tante le possibilità di soggiorno, sia sul versante italiano che su quello svizzero, hotel di ogni categoria dal più economico albergo ad 1 stella al miglior cinque stelle, dal residence al camping, dagli appartamenti agli agriturismi.

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