Toscana

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Oltre 2000 anni di storia, un ampio arco temporale che va dagli etruschi ai tempi moderni, durante il quale la Toscana, terra di arte e cultura, è divenuta una delle ragioni più rappresentative del paese, o forse sarebbe meglio dire tra le meglio rappresentate in Italia e all’estero, attraverso le forme esemplari dei suoi gioielli artistici, ormai inevitabilmente divenute biglietto da visita dell’intero stivale nel resto del mondo.

Oppure attraverso le verdi e assolate colline di una campagna apprezzata sin dal secolo del Grand Tour, oggetto di un fiorente mercato immobiliare, alimentato da una massiccia presenza di acquirenti stranieri.

Un fascino irresistibile e contagioso, che riesce a calamitare durante tutto l’anno un folto numero di visitatori, ed ufficialmente riconosciuto dall’Unesco nella World Heritage List che conta ben sei siti catalogati come Patrimoni dell’Umanità.

A partire dal centro storico di Firenze, patria di quello straordinario e fertile Rinascimento che nel XV° secolo nacque proprio in questa città per irradiarsi attraverso un Occidente che stava lentamente prendendo coscienza delle proprie capacità.
Presso la splendida signoria dei Medici, i più importanti ingegni del tempo produssero capolavori eterni come il Duomo con il campanile di Giotto e quella mirabile sintesi di abilità ingenieristica e arte che è la cupola costruita dal Brunelleschi, la più grande cupola in muratura mai realizzata; e ancora: Santa Maria Novella, Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi, le opere di Cellini, Donatello, Ghiberti, Leonardo da Vinci, Michelangelo (di cui è doveroso ricordare il David), che a partire dall’invenzione della prospettiva rivoluzionarono in una manciata di anni il volto e l’anima d’Europa.

Nella prestigiosa città di Pisa sorge un’altro di quei siti che l’Unesco ha voluto riconoscere per il loro valore universale, quella Piazza dei Miracoli che spunta su un immenso prato verde, un vero museo a cielo aperto.
Una piazza che i più recenti studi riconoscono essere uno straordinario calendario cosmico, che dal battistero, origine della vita, conduce attraverso il Duomo e la torre fino al camposanto ed alla conclusione dell’avventura terrena.

Il nostro itinerario attraverso le tappe dei Patrimoni Unesco ci guida nel suggestivo centro storico di San Gimignano, un bellissimo borgo nella provincia di Siena e nel cuore della campagna toscana, caratterizzato dalle celebri torri. San Gimignano è un unicum, una delle più esemplari e genuine testimonianze dell’urbanistica toscana di epoca medievale.

Di qui siamo indirizzati verso un altro centro storico di insuperabile valore, quello della città di Siena, che fu uno dei centri urbani più influenti del tempo, un complesso architettonico sviluppatosi in maniera armonica sia da un punto di vista urbanistico che ambientale.

Passiamo poi ad un altro celebre centro storico, la prima e più significativa realizzazione dell’utopico concetto di “città ideale”, quella Pienza che è probabilmente il centro più rinomato e importante della Val d’Orcia, nata per volontà del pontefice Pio II.

Terminiamo infine questo itinerario proprio nella Val d’Orcia, uno spaccato esemplare di paesaggio dell’Italia comunale, ridisegnato secondo gli ideali rinascimentali del buon governo nei secoli XIV e XV e celebrato nei lavori dei pittori di scuola senese.

La complessità della regione toscana propone un’offerta turistica particolarmente ampia ed articolata, che contempla le località balneari della costa e dell’Arcipelago Toscano.
L’isola più nota è certamente l’Isola d’Elba, la terza isola più grande d’Italia, famosa per essere stata la terra di esilio di Napoleone, un gioiellino dalle spiagge di sabbia dorata o nuda pietra, o ancora dai caratteristici litorali scuri di Punta Nera e Marciana.
Non meno graziose l’Isola del Giglio, quelle di Capraia, Giannutri, Montecristo, Gorgona e Pianosa.

I paesaggi campestri sono occasione di piacevoli soggiorni a contatto con la natura e col verde della Maremma, del Chianti, del Casentino o della Garfagna.

Numerose le aree protette che spaziano dai rilievi delle Alpi Apuane, famose per le antiche cave di marmo bianco utilizzate massicciamente già nel periodo rinascimentale, al Parco della Maremma ed alla laguna di Orbetello.
E’ possibile esplorare gli itinerari artistici e devozionali della via Francigena o tuffarsi nei centri termali di Saturnia, Monsummano Terme o Montecatini, seguire le strade del vino o i percorsi enogastronomici alla scoperta degli antichi sapori della cucina tradizionale.

Numerose insomma le eccellenze della regione, che conducono come un filo d’Arianna un pubblico variegato ed eterogeneo verso questi lidi.
Hotel, pensioni, bed and breakfast, agriturismo di lusso e campeggi diventano così un ottimo trampolino di partenza in direzione di un territorio ricco di sorprese.

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