Nel cuore dell’Italia centrale, le Marche si adagiano su un territorio prevalentemente montuoso e collinare, su di una costa sabbiosa caratterizzata da fondali bassi dolcemente digradanti, attrezzata con i più moderni stabilimenti balneari disseminati in un’ampia varietà ambientale che comprende le alte e pittoresche palme di San Benedetto del Tronto, la riviera del Conero, fino alla costa alta del promontorio che collega Gabicce Monte alla città di Pesaro.
La costa probabilmente più selvaggia ed affascinante è quella che si snoda lungo le calette e insenature della bellissima riviera del Conero, un lungo litorale di ciottoli bianchi disteso alle pendici di un monte che si staglia contro un mare cristallino dalle tonalità cangianti, attraverso le sfumature più delicate dell’azzurro per arrivare ad un deciso verde smeraldo.
Numerosi i parchi, le riserve naturali e le oasi del WWF che abbelliscono questa regione. Una processione unica e affascinante di habitat naturali come quelli dei Monti Sibillini, dei Monti della Lega, delle Grotte di Frasassi e dei frutteti della Valle dell’Esino.
Lungo i centri storici di antica memoria troviamo tanti eleganti e piacevoli salotti, dove il passato stringe la mano al presente.
Come avviene nel monumentale centro storico di Ascoli Piceno, dove l’eleganza di Piazza del Popolo si circonda della importante Chiesa di San Francesco, felice incontro degli stili romanico e gotico, della torre merlata del Palazzo dei Capitani, e delle linee liberty del Caffè Meletti.
Un po’ più a nord ci imbattiamo in quell’enorme snodo di merci e scambi che è il Porto di Ancona, il primo porto italiano come mole di traffico di veicoli e passeggeri.
Porto antichissimo che già i piceni nel III° secolo a.C. avevano sfruttato, oggi cuore di una città ricca di importanti monumenti, come la Cattedrale di San Ciriaco, un intreccio di stili che dal IX° secolo si sovrappongono in questo capolavoro del medioevo.
Procedendo nel nostro viaggio attraverso alcuni dei più importanti siti storici e artistici delle Marche non possiamo tralasciare di soffermarci in un gioiellino incastonato sui dolci pendii del Montefeltro, quella Urbino sede di una delle più brillanti e proficue corti del rinascimento italiano, che si staglia tra le colline con la facciata dei Torricini, progettata dall’architetto Luciano Laurana.
Oggi Urbino è inclusa nella UNESCO World Heritage List, ed è sede di una delle più antiche Università d’Europa.
A Loreto, nella Basilica della Santa Casa si trovano i resti di quella che la leggenda narra essere la Santa Casa della Vergine Maria, trasportata dalla lontana Palestina da una corte di angeli.
La Basilica è uno dei più importanti edifici sacri gotico-rinascimentali d’Italia nonché uno dei santuari religiosi più visitati del continente europeo.
Merita una menzione anche il Castello di Gradara, che Dante nella sua Commedia narra essere il teatro della tragica passione di Paolo e Francesca, uccisi per mano di Gianciotto Malatesta, marito di Francesca e fratello di Paolo. Gradara è una delle strutture medievali meglio conservate e più imponenti dello stivale, centro turistico vivace e ricco di iniziative culturali.
Nelle Marche si trova anche un incredibile complesso ipogeo, Frasassi, 30 chilometri di percorso suddiviso in 8 differenti livelli geologici, dove stalattiti e stalagmiti danno vita ad una delle più ambite mete turistiche per tutti gli amanti della speleologia.
Le Marche, una delle regioni più apprezzate per la piacevolezza della natura e del patrimonio artistico, sono state recentemente colonizzate da tanti appassionati stranieri, che investono nell’edilizia per assicurarsi un angolo di sole in questa terra tanto suggestiva quanto bella, a ulteriore conferma delle sue grandi potenzialità.